Musicoterapia alzheimer pdf – Download ricerca gratuito

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  • Data di Pubblicazione 21 Gennaio 2022
  • Ultimo aggiornamento 21 Gennaio 2022

Musicoterapia alzheimer pdf - Download ricerca gratuito

La musicoterapia. Storia, applicazioni e benefici per la cura dell’Alzheimer o di altre demenze

 

INTRODUZIONE

BREVE STORIA E DEFINIZIONE DELLA MUSICOTERAPIA

I BENEFICI DELLA MUSICOTERAPIA

MECCANISMI ALLA BASE

INDICAZIONI E RACCOMANDAZIONI

LA MUSICOTERAPIA IN ITALIA

CONCLUSIONE

BIBLIOGRAFIA

 

Introduzione

Con il miglioramento della qualità della vita, così come con l’avanzare delle tecnologie e delle pratiche mediche, trattare malattie e condizioni che altresì avrebbero potuto decretare la morte dell'individuo è diventato più facile e più efficiente. Le persone vivono più a lungo, e proprio questo potrebbe essere uno dei motivi che ha determinato, negli ultimi decenni, un'impennata nei casi di demenze nella popolazione anziana (Patel, 2018).

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C'è dunque un crescente interesse verso le terapie non farmacologiche, ovvero terapie che vogliono sempre mirare al miglioramento della qualità della vita del soggetto affetto da demenza ma, ove possibile, senza l'uso di medicinali o con la loro riduzione. Sono attività che hanno pochi e solitamente molto trascurabili effetti collaterali e che vogliono sia portare miglioramenti nei sintomi esperiti dal paziente, sia innescare meccanismi di neuroplasticità per il mantenimento e il miglioramento delle abilità residue (Heroltz et al., 2013).

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In quanto terapia non farmacologica, possiamo constatare un interesse crescente nei confronti della musicoterapia utilizzata verso soggetti anziani, soprattutto quelli affetti da demenze: Prinsley (1986) ne raccomanda l'utilizzo sia per ridurre la somministrazione di farmaci agli ospiti di case di riposo, sia come ausilio nella loro riabilitazione, sostenendo che potesse possa portare miglioramenti a livello sociale, psicologico, emotivo, e fisico (Prinsley, 1986). In effetti, molte abilità musicali e ritmiche sembrerebbero preservate in demenze come quella di Alzheimer (Aldridge, 1996; Vink, 2013), e la musicoterapia in se pare essere in grado di portare benefici in molteplici ambiti del funzionamento individuale.

Vink (2013) enumera alcuni dei domini in cui si reputa che la musicoterapia possa avere effetti benefici nel trattamento di soggetti con demenze. Nello specifico:

Le informazioni legate alle canzoni tendono ad essere ricordate più facilmente; inoltre, in casi di demenza moderata, la musica sembra facilitare la reminiscenza di eventi importanti;

La musicoterapia pare avere un effetto positivo sul benessere emotivo dei partecipanti, che di conseguenza porta a un comportamento più sociale;

Si riducono sensibilmente i comportamenti di wandering;

L'agitazione, tipica di pazienti con demenza, può essere smorzata con l'utilizzo di musica e canzoni, sia in condizioni generali sia in situazioni specifiche (come, ad esempio, durante la cura dell'igiene del soggetto o durante i pasti).

 

C'è chi sostiene, infine, che non sia tanto la musica a creare un effetto, bensì l'emozione evocata con la musica: è il caso della ricerca di García et al. (2012), che ha evidenziato come musica "emotiva" - in particolare musica triste - fosse la più efficace per far emergere ricordi di carattere autobiografico. Gli autori, basandosi sull’idea che le emozioni giochino un ruolo importante nei processi mnemonici dei soggetti con demenza, concludono quindi che non sia la musica in sé a facilitare il ricordo, bensì che la musica sia piuttosto in grado di provocare specifiche emozioni e che queste emozioni, a loro volta, abbiano un ruolo importante nel riemergere del ricordo stesso (García et al., 2012).

Alla luce della letteratura, si può dire che esista quantomeno un certo numero di prove a sostegno del fatto che la musicoterapia possa essere utile nel migliorare sintomi legati alle demenze, soprattutto quelli di tipo comportamentale e psicologico. In una review del 2012, l'Associazione Italiana di Psicogeriatria (AIP) offre alcune raccomandazioni per l'uso clinico della musicoterapia con soggetti anziani affetti da demenze.

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