Finalità del Centro Studi Orsa

Il Centro Studi ORSA è un’associazione senza fini di lucro che raggruppa persone ed enti pubblici e privati, sia profit che no-profit, impegnati a realizzare progetti finalizzati allo studio e alla implementazione di nuovi modelli volti a risolvere e ottimizzare esigenze etiche, strategiche, organizzative, formative e operative nel settore sanitario, socio-sanitario, sociale e ambientale.

Il Centro Studi stimola il dialogo tra pubblico e privato, cercando di rendere possibile la produzione di norme rispondenti sia alle esigenze della Pubblica Amministrazione che di tutti i suoi interlocutori, norme che al contempo siano di agevole, chiara e sicura applicazione da parte degli operatori e dei cittadini.


Fondato nel 2000, il Centro Studi ha come obiettivo costitutivo la creazione, attraverso attività di progettazione, formazione e consulenza, di opportunità di incontro, di confronto e di scambio fra singoli operatori, aziende, enti ed altre associazioni ed organizzazioni.

Lo scopo è quello di stimolare la cultura del cambiamento e del miglioramento sia della qualità dei servizi erogati sia dell’organizzazione delle strutture eroganti i servizi alla persona, con il fine ultimo di migliorare la qualità della vita di tutti i protagonisti, siano essi erogatori che fruitori dei servizi.


Le attività di progettazione e la formazione e consulenza per case di riposo o altre strutture di assistenza per gli anziani, si realizzano prevalentemente attraverso la costituzione all’interno del Centro Studi di Comitati Scientifici o Gruppi di Lavoro interdisciplinari partecipati da rappresentanti delle varie parti interessate supportati da esperti di settore provenienti dal mondo del lavoro e della ricerca universitaria.

ORSA mette a disposizione di chi lo richiede quanto prodotto in via autonoma, riservandosi il diritto di verificare che l’applicazione di quanto elaborato sia corretta e coerente alle finalità del Centro Studi, finalità indicate nello Statuto.






I prossimi eventi:

  • 18 Maggio 2023


Torna all'inizio della pagina