L’arteterapia è, come suggerisce Farokhi (2011), una forma di terapia espressiva che prevede l’utilizzo di strumenti artistici: per quanto siano state formulate molte definizioni a riguardo, la maggior parte di esse può ricondursi, complessivamente, a due principali punti di vista.
Il primo si basa sulla concezione che l’arte sia comparabile a una forma di comunicazione simbolica: si mette in risalto quel che viene creato, e si considera che le opere d’arte prodotte nell’ambito dell’arteterapia siano utili al soggetto per comunicare emozioni, pensieri ed elementi appartenenti al proprio mondo interiore.
Il secondo, invece, mette in risalto l’atto della creazione stessa: creare arte in sé è visto come qualcosa di terapeutico che permette al soggetto di esprimere il proprio essere. Alla luce di questo, l’arteterapia viene ormai usata per molti scopi differenti, e soprattutto per alleviare il disagio legato a condizioni patologiche sia fisiche che mentali (Farokhi, 2011).